
22
Anche tu hai cercato mille volte di insegnare al cane a stare seduto senza risultati? Immagino lo sfinimento nel provare e riprovare a dare questo comando ottenendo come unico risultato un’espressione un po’ confusa da parte del tuo amico peloso e una confezione di premietti vuota.
Non preoccuparti, insegnare “seduto” al cane non è un’operazione troppo complessa. Richiede però un pochino di pazienza e di tecnica. Insegnare al cane a stare seduto, infatti, ti renderà le cose più semplici quando inizierete a viaggiare insieme, o anche soltanto quando vorrai portare il cane al ristorante insieme a te!
Regole di base per insegnare al cane a stare seduto
Partiamo da un presupposto: il nostro cane, per quanto possa essere intelligente ed intuitivo, è un animale e non una persona. Quindi, il suo modo di comunicare, anche se ha già imparato altri comandi, è totalmente diverso dal nostro. Bisogna imparare come farsi ascoltare dal cane, con tutta la pazienza e l’amore che provi per lui.
Pertanto, la prima cosa da fare è trovare un modo per comunicare che sia chiaro e comprensibile ad entrambi, non servirà a nulla ripetere incessantemente “seduto” o “siediti”, né urlare e sbraitare. Al contrario, un comportamento simile contribuirà soltanto a confondere e spaventare il cane.
Ricorda che un cane che non risponde ai comandi non è indisciplinato o disobbediente. Semplicemente non riesce a comprendere ciò che vogliamo da lui ed è per questo motivo che bisogna essere pazienti e trovare il modo giusto per rapportarsi al nostro amico a quattro zampe.
Passiamo alla pratica e vediamo come insegnare al cane a stare seduto in modo semplice ed efficace.
Come insegnare “seduto” al cane: consigli pratici
Chiamiamo il nostro cane porgendogli la mano all’altezza del muso, assicurandoci che la stia seguendo con lo sguardo e cerchiamo di portare la mano sopra la sua testa.
Per poter seguire con gli occhi la nostra mano, il cane dovrà necessariamente sbilanciarsi indietro abbassando la schiena e quindi avvicinarsi alla posizione da seduto.
Se il cane facesse soltanto qualche passo indietro è importante non rimproverarlo per non demoralizzarlo o spaventarlo e semplicemente ricominciare dall’inizio.
Per aiutare questo processo, nel momento in cui porgiamo la mano al nostro cane possiamo sbilanciare il nostro peso corporeo verso di lui in modo che possa percepire una certa vicinanza che lo costringa a ridefinire i suoi spazi sedendosi o indietreggiando.
Durante i primi tentativi possiamo incoraggiare il cane mostrando un bocconcino che otterrà solo quando si sarà seduto. È indispensabile ricorrere a questo mezzo solo per le prime volte, altrimenti il nostro amico, golosone, collegherà il comando alla ricezione di cibo.
Se il cane dovesse avere particolari difficoltà a sedersi potremmo aiutarlo facendo una leggera pressione con la mano libera sulla groppa. Quando il nostro amico si sarà finalmente seduto riprenderemo una posizione normale e lo premieremo sia a parole che con un bocconcino.
È importante far capire al cane che apprezziamo il suo lavoro, sia ai fini di questo nuovo insegnamento sia, più in generale, per fortificare la sua autostima.
L’utilizzo del comando “seduto”
Soltanto dopo che il nostro amico avrà appreso e assimilato il comportamento, introdurremo la parola “seduto” o “siediti” affinché possa collegare il comando alla posizione.
È necessario che la parola sia sempre la stessa per non confondere il cane e che il nostro tono di voce sia fermo e deciso ma non aggressivo.
Ora che abbiamo spiegato come insegnare al cane a stare seduto è ora di programmare un breve viaggio o un prima uscita al ristorante per mettere alla prova queste nuove tecniche.
Ricordate di avere pazienza! I nostri amici non intendono deluderci ma hanno bisogno di essere compresi. Anche loro comunicano con noi nell’unico modo che conoscono.
Sono stati molto utili questi consiglio e il MiO cane gli usera di sicuro e gli tornera utile