Piante velenose per cani quali sono? | Cane in Viaggio

Piante Velenose per Cani: come riconoscerle

Passeggiate e trekking con il cane, Salute del cane
cane che passeggia nel bosco
Gen
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La presenza di piante ornamentali in casa e in giardino arricchisce l’ambiente, ma alcune di esse possono rappresentare un serio pericolo per i nostri amici a quattro zampe. Conoscere quali sono le piante velenose per i cani è fondamentale per prevenire intossicazioni e garantire la loro sicurezza (anche nei parchi pubblici e in montagna).

In questa guida, esploreremo le principali piante tossiche, i sintomi di avvelenamento e le misure preventive da adottare.

Elenco delle Principali Piante Velenose per Cani

Di seguito, una lista delle piante più comuni che possono risultare tossiche per i cani:

  • Azalea: L’ingestione può causare vomito, diarrea, ipersalivazione e, nei casi più gravi, aritmie cardiache.
  • Oleandro: Estremamente tossico; anche una piccola quantità può provocare gravi problemi cardiaci, gastrointestinali e, talvolta, la morte.
  • Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima): Può causare irritazione orale, vomito e diarrea.
  • Dieffenbachia: Provoca irritazione orale intensa, gonfiore della lingua e delle labbra, difficoltà a deglutire e salivazione eccessiva.
  • Ciclamino: L’ingestione dei tuberi può causare salivazione eccessiva, vomito e diarrea. In dosi elevate, possono verificarsi convulsioni e aritmie cardiache.
  • Edera (Hedera helix): Può causare vomito, diarrea, ipersalivazione e, in alcuni casi, difficoltà respiratorie.
  • Glicine (Wisteria): L’ingestione dei semi o dei baccelli può provocare sintomi come nausea, vomito, dolori addominali e diarrea.
  • Mughetto (Convallaria majalis): Contiene composti che possono causare vomito, diarrea, diminuzione della frequenza cardiaca e, nei casi più gravi, convulsioni.
  • Tulipano: I bulbi sono particolarmente tossici e possono causare irritazione orale, salivazione eccessiva e sintomi gastrointestinali.
  • Vischio: L’ingestione può portare a problemi gastrointestinali, difficoltà respiratorie e alterazioni del ritmo cardiaco.

 

Piante Velenose nei Parchi Pubblici Cittadini

Molti parchi cittadini ospitano piante che possono essere pericolose per i cani. Alcune delle più comuni sono:

  • Nerium oleander (Oleandro): Tossico per il cuore, provoca aritmie e problemi gastrointestinali.
  • Laburnum (Maggiociondolo): Può causare vomito, convulsioni e difficoltà respiratorie.
  • Aesculus hippocastanum (Ippocastano): I semi e le foglie possono causare problemi neurologici e gastrointestinali.
  • Ricinus communis (Ricinus o Palma di Cristo): I semi contengono ricina, estremamente tossica per i cani.
  • Datura stramonium (Stramonio): Può provocare sintomi neurologici e alterazioni del battito cardiaco.

 

Piante Velenose nei Boschi e in Montagna

Se ami passeggiare con il tuo cane in natura, fai attenzione a queste piante velenose tipiche di boschi e zone montuose:

  • Taxus baccata (Tasso): Tutte le parti della pianta sono velenose e possono causare insufficienza cardiaca.
  • Atropa belladonna (Belladonna): Può causare secchezza delle fauci, dilatazione delle pupille, problemi cardiaci e convulsioni.
  • Digitalis purpurea (Digitale): Tossica per il cuore, provoca nausea, aritmie e collasso cardiaco.
  • Colchicum autumnale (Colchico d’autunno): Estremamente tossico, può causare dolori addominali, vomito e insufficienza multiorgano.
  • Convallaria majalis (Mughetto): Può portare a problemi cardiaci e gastrointestinali gravi.

 

Sintomi di Avvelenamento da Piante nei Cani

I sintomi di intossicazione variano a seconda della pianta ingerita e della quantità. Tuttavia, alcuni segnali comuni includono:

  • Gastrointestinali: Vomito, diarrea, perdita di appetito, salivazione eccessiva.
  • Neurologici: Tremori, convulsioni, debolezza, disorientamento.
  • Respiratori: Difficoltà respiratorie, respiro affannoso.
  • Cardiaci: Aritmie, frequenza cardiaca irregolare.
  • Altri: Irritazione orale, gonfiore della bocca, della lingua o delle labbra.

Cosa Fare in Caso di Ingestione

Se sospetti che il tuo cane abbia ingerito una pianta tossica:

  1. Rimuovi eventuali residui: Se possibile, togli dalla bocca del cane i resti della pianta.
  2. Non indurre il vomito: A meno che non sia espressamente consigliato da un veterinario, evitare di provocare il vomito può prevenire ulteriori complicazioni.
  3. Contatta immediatamente il veterinario: Fornisci una descrizione dettagliata della pianta ingerita e dei sintomi osservati.
  4. Segui le istruzioni del veterinario: Il veterinario potrebbe chiederti di portare il cane in clinica per un esame o consigliarti su come intervenire a casa in base ai sintomi. Se possibile, porta con te un campione della pianta ingerita per facilitare la diagnosi.
  5. Monitora il cane: Osserva attentamente eventuali peggioramenti nei sintomi e tieni sotto controllo il comportamento dell’animale per le ore successive.

Prevenzione: Come Proteggere il Tuo Cane dalle Piante Tossiche

La prevenzione è il miglior modo per proteggere il tuo cane dai pericoli legati alle piante velenose. Ecco alcune strategie efficaci:

  • Identifica e rimuovi le piante pericolose: Se hai un giardino o piante in casa, assicurati che nessuna di esse sia tossica per i cani. Sostituiscile con piante sicure come felci, palme non tossiche o erba gatta.
  • Sorveglia il tuo cane all’aperto: Durante le passeggiate o nei parchi, fai attenzione a ciò che il cane annusa o mastica. Evita le aree con vegetazione sconosciuta.
  • Utilizza barriere fisiche: Se hai piante tossiche in giardino, recintale o posizionale in aree non accessibili al cane.
  • Addestramento: Insegna al tuo cane il comando “lascia” per impedirgli di mordere o ingerire piante potenzialmente tossiche.
  • Scegli fiori e piante sicure per casa e giardino: Informati prima di acquistare nuove piante per evitare rischi inutili.

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