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Conoscere a fondo il ciclo dei cani ti aiuta non solo a prevenire una cucciolata di cui non potresti occuparti, ma anche a capire cosa succede al tuo amico o alla tua amica a quattro zampe e quindi a intervenire per il suo maggior benessere.
La prima cosa da sapere è che è molto difficile stabilire quanto dura il calore del cane, perché questo dipende dalle diverse razze. La media è di 21 giorni, ma alcune cagnoline avranno un ciclo molto più lungo e altre più breve. Ancora diversa è la questione che riguarda il calore del cane maschio che, proprio come per gli umani, non ha un vero ciclo; però può reagire alla presenza di cagnoline in calore nelle vicinanze.
Il calore del cane
Se hai un amico a quattro zampe di sesso maschile, devi sapere che non va in calore. Il calore dei cani maschi infatti dipende dalle femmine nelle vicinanze. Non avendo un ciclo, quanto dura il calore del cane? Dalla sua maturità sessuale (che di solito arriva intorno ai 6 mesi di età) per il resto della vita, a meno che non sia stato castrato. Infatti il maschio risponde al calore della femmina o delle femmine, quindi è potenzialmente sempre “pronto” all’accoppiamento.
Saper riconoscere i segnali del tuo cane in calore ti aiuterà a tenerlo a bada se non desideri una cucciolata o se, per qualsiasi motivo, non è il caso che la cagnolina che ha puntato sia ingravidata. Ecco a cosa prestare attenzione:
- ululati e versi insoliti;
- un’improvvisa agitazione, il desiderio di uscire di casa che si manifesta anche grattando la porta;
- una strana e insolita aggressività oppure segnali da cane dominante decisamente accentuati.
Se noti questi cambiamenti nel tuo cagnolone, aiutalo a vivere questo momento di irrequietezza con coccole extra e una particolare attenzione alla sua sorveglianza. Non lasciarlo da solo per i parchi, neanche nelle aree cani, ed evita che si avvicini a cagnoline in calore che non siano pronte all’accoppiamento.
Il ciclo dei cani femmina
Questa è invece la sezione che ti interessa maggiormente se hai con te una cagnolina. Le femmine vanno in calore due volte all’anno a partire dai 6-7 mesi di vita; ma anche in questo caso molto dipende dalla razza della tua amica a quattro zampe. La media del ciclo del cane, come abbiamo detto, è di 21 giorni, ma può arrivare anche ai 40: per questo è bene che tu conosca a fondo la tua cagnolina e sappia riconoscere le diverse fasi del ciclo del cane, anche con l’aiuto di un veterinario che te ne illustrerà le peculiarità. In genere, vanno riconosciute 4 fasi:
- Proestro. Si tratta del momento che precede il calore del cane, in cui le parti intime risultano gonfie e la cagnolina comincia ad avere perdite di sangue più o meno abbondanti. Si sentirà anche inquieta, soprattutto se il suo calore attirerà i maschi: non è ancora il momento dell’accoppiamento.
- Estro. La cucciola smette di sanguinare ma continua ad apparire irrequieta. A questo punto è fertile e pronta all’accoppiamento quindi, se un cane in calore le si avvicina, sposterà la coda di lato per favorire l’incontro amoroso.
- Diestro. Il progesterone in circolo aumenta e la cagnolina prepara l’utero ad accogliere una gravidanza, anche se non ha avuto un incontro con un cane in calore.
- Anaestro o interestro. Questa è la fase intermedia tra un ciclo del cane e l’altro, durante la quale la cagnolina non è fertile e non può quindi rimanere incinta.
Presta particolare attenzione al ciclo del tuo cane femmina e ai suoi comportamenti nelle varie fasi: esattamente come accade alle donne e alle femmine di altri animali, gli sbalzi ormonali possono provocare disturbi e fastidi alla povera cagnolina. Se poi non desideri che rimanga incinta e ti porti a casa una cucciolata, è bene tenerla lontana dai maschi nel periodo in cui è fertile. Evita parchi e zone cani e tienila sempre sotto controllo per evitare che venga turbata dai cani in calore nelle vicinanze. Se convive con un maschio, predisponi lo spazio in modo da tenerli in due ambienti separati.
Sterilizzazione, castrazione e tutto ciò che ruota attorno al ciclo dei cani
I tuoi amici animali hanno degli istinti che spingono verso la riproduzione, soprattutto nel periodo cosiddetto di calore. Se il tuo cane ha particolari bisogni, puoi valutare insieme al veterinario di fiducia la sterilizzazione o la castrazione: ricorda che si tratta pur sempre di interventi che necessitano attenzione e cure, ma allo stesso tempo possono evitare problemi successivi. Per esempio, è stato dimostrato che la sterilizzazione delle femmine riduce il rischio di malattie legate all’apparato riproduttivo.
Valuta ogni scelta con l’aiuto di un professionista e tenendo in considerazione il benessere dei tuoi amici a quattro zampe, quanto dura il calore del tuo cane, se hai la possibilità di prenderti cura di una cucciolata o di affidarla a qualcuno che sappia donare amore ai nuovi arrivati, ecc.