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Lasciare il cane solo in casa per 10 ore può diventare una necessità per chi lavora tutto il giorno. Ma è davvero sostenibile per il benessere dell’animale?
In questo articolo analizziamo rischi, soluzioni e buone pratiche per affrontare questa situazione nel modo più equilibrato possibile.
È normale lasciare un cane da solo per 10 ore?
I cani sono animali sociali, abituati a vivere in branco. Restare soli per lunghi periodi non rientra nella loro natura, soprattutto senza stimoli o compagnia.
Detto ciò, alcuni cani adulti, ben abituati e dal carattere tranquillo, possono tollerare di restare soli per 8-10 ore. Tuttavia, ciò dipende da diversi fattori: età, abitudini, salute, livello di attività.
I cuccioli, i cani anziani o quelli con problemi comportamentali possono soffrire di più.
Rischi per il comportamento e il benessere
Lasciare il cane solo in casa 10 ore ogni giorno, senza compensazioni, può causare diversi problemi.
Tra i più comuni:
- Ansia da separazione
- Comportamenti distruttivi (mordere mobili, graffiare porte)
- Abbaio eccessivo o ululati
- Depressione o apatia
- Difficoltà nella gestione dei bisogni fisiologici
La noia e l’isolamento prolungati possono compromettere la qualità della vita del cane e creare disagio anche nel contesto condominiale.
Strategie per ridurre lo stress
Se non puoi evitare di lasciare il tuo cane da solo per molte ore, ci sono diverse soluzioni per ridurre il suo stress.
Prima di uscire, dedica del tempo a una passeggiata energica o a un momento di gioco. Questo lo aiuterà a sfogare energia e rilassarsi.
Puoi lasciare giochi interattivi, kong ripieni, puzzle alimentari o ossetti da masticare per tenerlo occupato durante l’assenza.
La musica rilassante o la radio accesa possono aiutare a creare un ambiente più rassicurante.
Come organizzare casa e routine
Prepara uno spazio sicuro e confortevole dove il cane possa riposare. Una cuccia accogliente, acqua sempre disponibile e possibilmente un tappetino assorbente in caso di emergenza.
Mantieni orari regolari per i pasti, le uscite e il gioco. Questo crea prevedibilità e riduce lo stress.
Se possibile, torna a casa in pausa pranzo oppure chiedi a un amico o familiare di fare una breve visita. Anche solo 10-15 minuti possono fare la differenza.
Quando valutare un dog sitter o una pensione
Se noti che il cane mostra segnali di disagio, potrebbe essere il momento di valutare un supporto esterno.
Un dog sitter può passare da casa per portarlo a fare una passeggiata o tenergli compagnia per un po’. In alternativa, esistono asili diurni per cani, dove può giocare e socializzare con altri animali.
Anche un giorno o due alla settimana in una pensione diurna può giovare al suo equilibrio.
Per approfondire l’importanza della serenità mentale del cane, leggi l’articolo su cane stressato: sintomi e rimedi.
Domande frequenti
Il cane può restare da solo in casa 10 ore senza fare i bisogni?
Alcuni cani adulti riescono a trattenere i bisogni, ma è una condizione limite. Meglio offrire un’uscita a metà giornata o predisporre un tappetino igienico.
Posso abituare gradualmente il cane a stare solo?
Sì, è la strategia migliore. Inizia con brevi assenze e aumenta il tempo progressivamente, premiandolo per la calma.
Meglio lasciare il cane libero o chiuso in una stanza?
Dipende dal cane. Se è tranquillo e non distrugge nulla, lasciarlo libero può essere meglio. Se è molto agitato, meglio uno spazio ristretto e sicuro.
Un secondo cane può aiutare?
A volte sì, ma non sempre. Non tutti i cani tollerano la compagnia di un altro animale. La scelta va valutata con attenzione.
Per altri consigli pratici, leggi anche l’articolo su come farsi ascoltare dal cane.