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Una delle cose peggiori che ci capita di sentir dire è Non posso più tenere il mio gatto o il mio cane. Sono messaggi che riceviamo quasi ogni giorno e che ci spezzano il cuore. Cerchiamo di dare una risposta che metta al centro la sicurezza degli amici a quattro zampe.
Siamo davanti a una situazione delicata in cui giudicare sarebbe la cosa più facile, ma preferiamo la via dell’empatia e della comprensione. Quando ci scrivete Non posso più tenere il gatto, dove portarlo? il nostro primo pensiero è per il micio che si trova improvvisamente senza una casa. Ma confidiamo nel fatto che questa decisione sia frutto di una lunga riflessione. Per quanto ci spezzi il cuore sapere di un amico animale abbandonato, sarebbe forse peggio per il micio trovarsi in una famiglia che non può più occuparsi di lui o lei.
Non posso più tenere il mio gatto, analizziamo i perché di questa scelta
Cerchiamo di capire perché tu non possa più tenere il tuo gatto: la tua situazione economica è cambiata improvvisamente e non puoi sostenere i costi della creatura da sfamare? Tieni in considerazione bonus e detrazioni, che hanno proprio lo scopo di aiutarti a superare un periodo di ristrettezze. Se invece ti trovi davanti a una difficile convivenza tra cane e gatto oppure qualcuno in famiglia è allergico, non troviamo altre soluzioni se non lasciare andare il tuo amico a quattro zampe.
Sappiamo che può essere doloroso per te tanto quanto lo è per i mici, quindi prima di tutto hai la nostra comprensione. Poi, una volta appurato che non ci sono alternative, ecco dove portare un gatto che non si può più tenere.
- Chiama la sezione veterinaria della tua ASL: ti aiuterà a capire se ci sono gattili e centri di ricovero in cui il micio avrà le attenzioni e le cure che gli servono.
- Puoi rivolgerti anche al tuo veterinario, se conosce te e i tuoi animali da compagnia da molto tempo. Magari riuscirà a trovare una nuova casa al gattino.
- Segui e partecipa ai gruppi di volontariato della tua zona: su internet troverai informazioni su come portare da loro il tuo gatto oppure incontrerai una famiglia disposta ad accoglierlo.
Cosa fare se non posso tenere un gatto randagio
Capita anche che il gattino in questione non sia il tuo, ma un animale ferito o abbandonato che hai trovato da qualche parte. In questo caso, secondo la legge dovresti rivolgerti alla Polizia Municipale e segnalare la presenza del randagio. Non sempre però le forze dell’ordine riescono ad arrivare in tempo e salvare il cucciolo o il gatto adulto. Cosa fare allora? Anche in questo caso sono i social network a venirti incontro per trovare una soluzione rapida. Scatta subito una foto del gatto e portagli qualcosa da bere e da mangiare, se non puoi portarlo in casa con te. Poi rivolgiti ai vari gruppi di zona (a tema animali domestici e non). Se avrai fortuna, il tuo post verrà avvistato da un amante degli animali, dal volontario di un gattile o da un veterinario che si attiverà per trovare una casa e una famiglia al piccolino.
Sappiamo che su internet gli animali fanno molta presa e che tante persone ricondivideranno il tuo post in modo acritico. Cerca di indicare in maniera precisa la posizione in cui hai avvistato il gatto, il motivo per cui non puoi portarlo in prima persona da un veterinario e perché non puoi tenerlo in casa. La risoluzione del problema dipenderà dalla tua sensibilità ma anche da quella delle persone che incontri sul web. Per questo ti consigliamo di frequentare assiduamente un gruppo di volontari o la pagina di un gattile, per avere la certezza che il tuo post non rimanga inascoltato e che il gatto che non puoi tenere finisca in buone mani.