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Cosa fare quando muore un cane a cui volevi bene? Il lutto è simile alla perdita di un membro della famiglia (anzi, in fondo lo è) e il dolore si manifesta negli stessi modi. Superare la perdita di un cane e farla superare a chi lo amava, compresi i bambini, non è semplice.
Il dolore che accompagna la perdita di un cane può essere lancinante, indipendentemente dal tempo che abbiamo trascorso in sua compagnia. Una volta entrati in famiglia, gli animali domestici diventano parte integrante della nostra vita. A loro dedichiamo amore, cure, tempo e coccole. Per loro facciamo sacrifici e con loro condividiamo momenti belli e brutti. Soprattutto la vulnerabilità di queste creature che amano incondizionatamente può far sì che, quando ti muore un cane, tu ti senta estremamente in colpa. È una normale risposta al lutto, così come la negazione, la rabbia e la tristezza. Uno sconforto che sembra infinito ti pervade nel momento in cui perdi un amico caro, anche il tuo cane.
Come fare quando muore un cane a cui eri affezionato
Sarebbe bello dirti che c’è una risposta corretta e valida per tutti, ma non è così. Il lutto di ogni tipo, compresa la perdita di un cane o di un altro animale domestico, viene vissuto da ogni persona in maniera diversa. La situazione poi cambia se Fido aveva problemi di salute o era un cane anziano, perché in questo caso hai avuto dei mesi per prepararti psicologicamente alla sua dipartita. Che sarà comunque un dolore, ma forse meno devastante e inaspettato rispetto a quando muore un cane in maniera improvvisa o violenta.
La prima cosa da fare, qualunque sia la situazione che affronti, è accettare che quando muore un cane hai diritto a vivere il lutto come il tuo istinto ti suggerisce. Se hai voglia di stare sul divano a piangere, fallo. Se credi che invece una passeggiata, una visita a un amico o una festa ti rimetterà di buonumore, fai anche questo senza sentirti in colpa. Nessuno pretende che tu mantenga il lutto in un modo o in un altro né per un periodo di tempo preciso. Devi capire, però, che se trascorrono diversi mesi e provi ancora rabbia, depressione, un dolore che non riesci ad affrontare, è il caso di chiedere aiuto. Rivolgiti a un professionista che ti guiderà nell’elaborazione del lutto oppure a un amico o a un parente che abbia già vissuto la perdita di un cane e capisca cosa provi.
Cosa si fa quando muore un cane e i suoi padroncini erano bimbi
Di nuovo, non c’è una soluzione che vada bene in tutti i casi. Dipende dall’età dei bambini, dalle loro precedenti esperienze di lutto e dalla loro personalità. I bambini potrebbero esprimere il loro dolore in maniera diversa rispetto agli adulti. Presta attenzione ai segnali come disegni o racconti strani a scuola, una tristezza incontrollata o sintomi di rabbia repressa. Anche per i più piccoli un periodo di lutto dopo la perdita di un cane è fisiologico, ma se si protrae chiedi aiuto a psicologi, insegnanti, parenti di cui il bimbo o la bimba si fida. Se quando muore il cane è la prima volta che il bimbo ha a che fare con un lutto, approfittane per spiegare in maniera chiara ma non troppo lugubre il significato della morte. Fido è passato all’altra parte, ma i momenti che avete condiviso resteranno un prezioso ricordo per tutta la famiglia.
Quando muore un cane, è il caso di prenderne un altro?
Questo dipende dalla personale sensibilità e predisposizione del suo padroncino o dei suoi padroncini. Ci sono tantissimi amici a quattro zampe là fuori che desiderano il tuo amore, tantissimi cani abbandonati da adottare e ai quali garantire coccole, salute e una famiglia che li ami. Decidi liberamente, insieme alle persone che hanno condiviso con te la perdita del cane, quando vi sentite pronti per prenderne un altro. E ricominciate a creare splendidi ricordi, senza mai dimenticare l’amore incondizionato di chi vi ha lasciati.