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Conoscere il linguaggio dei cani è importante per capire quali possono essere le loro necessità, per interagire con loro e per sapere se c’è qualche problema. Ogni parte del corpo comunica qualcosa, bisogna solo coglierne il significato.
Il cane viene definito da sempre il migliore amico dell’uomo, eppure molte persone ancora non riescono a capire il suo comportamento, sebbene l’animale viva con loro da moltissimi anni. Il linguaggio dei cani si sviluppa già nei primi tre mesi di vita, grazie all’interazione con la madre e con gli altri cuccioli. Proprio per questo viene consigliato di non separare mai il cucciolo dalla madre troppo presto, in modo che possa imparare a confrontarsi con i suoi simili. Le cose si fanno più complicate quando adottiamo un cane già adulto proveniente dal canile, che magari ha vissuto anche una situazione difficile. Nonostante conquistare la fiducia di un cane non sia facile, studiando il suo comportamento possiamo interagire meglio con lui e fargli vivere una vita felice e tranquilla.
Cosa ci comunica il linguaggio corporeo dei cani
Per capire al meglio il linguaggio dei cani dobbiamo soffermarci su ogni parte del corpo e analizzare il significato che sta dietro ad ogni comportamento. Può sembrare difficile ma non lo è se passiamo tanto tempo con il nostro animale, un po’ alla volta iniziamo a conoscerlo in modo spontaneo, quasi automatico. La coda, ad esempio, è uno strumento comunicativo indispensabile. Quando il cane ha la coda tra le gambe vuol dire che prova paura e forte disagio, mentre nel momento in cui scodinzola vuol dire che è allegro, oppure è in ansia o in attesa per qualcosa. Il significato del suo comportamento è strettamente legato alla situazione, quindi bisogna interpretarlo in base al momento.
Anche le orecchie dicono molto sulle emozioni, quando sono dritte vuol dire che è in ascolto e sta prestando attenzione a ciò che lo circonda, quando invece sono indietro o appiattite vuol dire che sta provando paura. Un’altra parte del corpo su cui soffermarsi sono gli occhi: come la maggior parte delle creature, compresi gli umani, i cani parlano con lo sguardo e trasmettono emozioni. A volte il loro sguardo è compassionevole, alle volte triste, deluso o arrabbiato, soprattutto quando non ottengono ciò che vogliono. I cani però non amano essere fissati a lungo, né tra di loro né dalle persone, potrebbero considerare questo atteggiamento come minatorio e diventare aggressivi, soprattutto se non ci conoscono.
Capire il linguaggio dei cani dai loro comportamenti
Quando vediamo il nostro cane annusare in giro, che sia a casa, al parco o altrove, vuol dire che sta provando a relazionarsi con ciò che lo circonda. Il cane utilizza l’olfatto per riconoscere altri cani, ma anche luoghi, persone o oggetti. Per un cane, annusare è come salutare, una specie di stretta di mano o un abbraccio.
Nel corso della giornata, possiamo vedere spesso il nostro cane sbadigliare, e a seconda del momento potrebbe esserci un motivo diverso. Lo sbadiglio del mattino non è differente dal nostro, durante la giornata invece può essere utilizzato come un modo per rilassarsi ma anche per esprimere disagio, stress, nel caso in cui sia accompagnato da uno sguardo sfuggente e da un atteggiamento teso (possiamo sfruttare i giochi attivazione mentale cane per calmarlo e farlo sentire a proprio agio).
Quando invece il cane si sdraia a pancia all’aria vuol dire che si trova in una situazione di estrema calma, in cui prova profonda fiducia e cerca le coccole. Anche la leccata di rito al mattino o quando si torna a casa è sinonimo di amore, un modo affettuoso per salutare o per dirci che gli siamo mancati. Insomma, proprio come noi ogni loro gesto può essere interpretato e, man mano che conosci il tuo amico a quattro zampe, ti sarà sempre più facile capire il suo linguaggio.